Le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno dell’emergenza da COVID-19

In tema di erogazioni liberali, l’art.66 del D.L. n.18/2020 definisce l’ambito di applicazione delle agevolazioni fiscali previste dal Codice del Terzo Settore, nel caso specifico di donazioni effettuate nel corso del 2020 a favore di enti ONLUS, APS e ODV coinvolte nell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In generale, la normativa disposta dal D. Lgs. N. 117/2017, con il quale è stata avviata la riforma degli enti non lucrativi di utilità sociale e similari, disciplina le condizioni per la deducibilità, ovvero la detraibilità, delle erogazioni liberali nei confronti degli stessi enti regolarmente iscritti.

Possiamo brevemente riassumere così la differenza tra la normativa vigente e la casistica delimitata dal citato art. 66:

  • Ai sensi del D. Lgs. 117/2017, alle persone fisiche è riconosciuta la possibilità di detrarre dall’imposta una percentuale del 30%, fino ad una somma massima di € 30.000, delle erogazioni in denaro o in natura, effettuate nei confronti degli enti del Terzo Settore (35% nel caso particolare delle ODV). In alternativa, è prevista la deduzione dal reddito complessivo netto, nei limiti del 10% del reddito complessivo dichiarato. Alle persone giuridiche, invece, è concessa la sola deducibilità.
  • Ai sensi del D.L. 18/2020, invece, le erogazioni liberali, in denaro o in natura, effettuate da persone fisiche ed enti non commerciali sono detraibili dall’imposta sul reddito nella misura del 30% dei versamenti, fino ad un limite massimo di € 30.000; per le imprese è prevista la deducibilità delle donazioni dall’imponibile IRAP, nell’esercizio in cui le stesse sono effettuate.

Resta, in entrambi i casi, assodato che, le erogazioni devono essere eseguite necessariamente attraverso strumenti tracciati, e che i contribuenti non possono cumulare la detraibilità e la deducibilità delle stesse, né cumularle con agevolazioni fiscali previste da altre disposizioni di legge a fronte delle medesime erogazioni.

Si rimanda comunque alla disamina specifica della normativa, per ulteriori approfondimenti.

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